UN PO' DI ME
Mi chiamo Debora e sono una Riflessologa Plantare, il mio nome significa "Ape" e ne vado molto orgogliosa: l’operosità e l’impegno dell’ape si addicono alla passione che investo nel mio lavoro e nelle mie attività.
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Il mio obiettivo come Riflessologa Plantare è donare al ricevente un profondo stato di rilassamento che possa accompagnarlo durante la giornata e non solo, riattivando il potere auto-curativo naturalmente presente nel suo corpo.
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La mia esperienza di vita e professionale è molto varia e piena.
Laureatami in Yamatologia e Giapponese, ho deviato il mio percorso verso lo studio della didattica della lingua italiana e l'insegnamento della stessa a stranieri, coltivando nel contempo la mia passione per la danza, il teatro, la fotografia e soprattutto la natura e gli animali... Ho viaggiato il più possibile: apprendimento e comunicazione, insieme al contatto con l'"altro" e all'osservazione della natura, sono sempre state le mie passioni.
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Lo scambio su tutti i livelli mi ha interessato in ogni sua forma e ho sempre ricercato quel senso di unione che ho ritrovato nello studio delle nostre preziosissime compagne api, negli anni di pratica di Hatha Yoga, nelle esperienze di Watsu, in incontri conoscitivi e sedute ricevute di Shiatsu, fino ad arrivare appunto alla Riflessologia Plantare.
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Ho sempre coltivato interesse per ogni forma comunicativa, che altro non ritengo essere che uno scambio, mi sono impegnata nella ricerca dell’unità in ogni sua forma e dell’unità mente/corpo nello specifico, considerando l'individuo come un’unità inscindibile da trattare nella sua complessità e totalità.
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Oggi ho trovato il modo per riportare armonia ed equilibrio tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, applicando una delle tecniche più intuitive e antiche del mondo: il massaggio, che in primis, altro non è che un profondo scambio umano.
Ho potuto così soddisfare nello stesso tempo l'innata propensione per l’altro col desiderio di ricerca, conoscenza, apprendimento costante e sperimentazione.
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La gratitudine contraddistingue il mio lavoro: è importante considerare che il massaggio aiuta a combattere la solitudine e la distanza, che oggi, anche in una metropolitana affollata, si fanno sentire sempre più profonde e dolorose, e sono molto onorata della fiducia che ricevo.